Modalità
Intensità dei segnali |
Sottotipi | Cause | Variabilità annua | Variabilità giornaliera | Modifica lo spettro dei segnali | Fading | Durata tipica degli eventi | Distanze percorse | Quota del mezzo riflettente | Predittività | Varie |
Tropo(-sferica)
Forte |
Enhancement/rafforzamento,
ducting, tropodiffrazione |
Legate alle condizioni meteo (spostamento aree di alta pressione). Strati di inversione
(favorisce le zone costiere) |
Sì, maggior parte dei casi: estate/autunno,
a dipendenza dei tracciati meteo |
Sì, più spesso di notte | No | In buone cond. lento o assente | Da poche a qualche giorno | Solitamente 500...~1000 km, col ducting fino a 4000 km |
<450 m o
>450 m (<15 km) |
Discreta | Migliore su freq. più elevate |
Meteor scatter diffrazione meteorica Discreta |
Fisicamente: riflessione o diffrazione | Ionizzazione dell'aria causata dalle particelle meteoriche | Sì max.: autunno & pioggge meteoriche, minimo in primavera | Sì, in rapporto da 1/2 a 1/4 ratio, max. in mattinata, min. in serata | Eco iniziale: spostamento Doppler | profondo & rapido con picchi improvvisi | Millisecondi o minuti | 800...2350 km | 80...120 km | Discreta | Migliore su freq. basse Sempre presente. Perdita sul tracciato @ 50 MHz ~170 dB |
E sporadico
(Es) a bassa latitudine Forte |
Svariate, gradiente di vento &
??? |
No | Sì perlopiù intorno a mezzogiorno | No | Profondo, semi-
irregolare |
Minuti o
ore |
600...2500 km + multi | 90...120 km | Imprevedibile | Migliore su freq. più basse. | |
E sporadico
(Es) a media latitudine Forte |
Svariate, gradiente di vento &
??? |
Principalmente nei mesi estivi | Sì princ.: pomeriggio, sera | No | Profondo, semi-
irregolare |
Minuti o
ore |
600...2500 km + multi | 90...120 km | Imprevedibile | Migliore su freq. più basse. (perdita sul tracciato@50 MHz>140 dB) | |
E sporadico
(Es) a alta latitudine = E Aurorale Forte |
Aurorali: elettroni energetici dalla magnetosfera | No | 15...06 locali, princ. durante la discontinuità di Harang @ ~21 locali | Possibile sfarfallio | Profondo, semi-
irregolare |
Minuti o
ore |
600...2500 km + multi | 90...120 km | Imprevedibile | Migliore su freq. più basse. | |
Diffrazione in regione-D Debole |
Ionoscatter, ionodispersione PMSE (polar mesosphere echoes, eco in mesosfera polare) @ alte latitudini |
Turbolenze indotte dalla radiazione solare (i segnali variano maggiormente alle alte latitudini) | Picco in estate | Max.: verso mezzogiorno, min.: sera. | PMSE: sfarfallio | 0.1 a 3 Hz a 50 MHz | PMSE: ~ore | 900...2000 km | diurna: 70 km, notturna 85 km (ma più debole) | Varia in modo imprevedibile, ma c'è sempre, modalità a forte perdita di tracciato. Talvolta è annullato da altre modalità dello strato E. | Migliore su freq. più basse(perdita sul tracciato @50 MHz~225 dB) |
Aurora
Forte |
Pomeriggio, sera/notte, (A1..3, E, S, types) | Instabilità di tipo a doppia corrente nel plasma indotte dalle particelle solari (solo in zone aurorali) |
Principalmente intorno agli equinozi | Sì, princ.: pomeriggi,
sere/ notti |
Forte allargamento Doppler spread & qualche spostamento | Decine di minuti o ore | 0...2300 km | 80...120 km (110 km) | Scarsa/Doscreta | Migliore su freq. più basse (perdita sul tracciato@144 MHz >175 dB) | |
FAI (field aligned irregularities, irregolarità allineate al campo)
Discreta |
(solo medie lat.) Riferite alla propagazione radioaurorale & TE(a). Definita FAI se osservata a queste latitudini. | Estate | Sì, princ.:
giorno/sera |
Spostamento e allargamento Doppler & sfarfallio (non quanto durante le aurore) | <-- vedi | Decine di minuti o ore | <2300 km | 95...130 km | |||
TE (trans-equatoriale= dispersione equatoriale)
Forte |
Dispersione strato-F (a) nel pomeriggio,
Dispersione strato-E (b) in serata. Unicamente attraverso la linea equatoriale della declinazione magnetica. |
(a) Instabilità nel plasma.
(b) Onde ionoacoustiche da electrogetto eqatoriale. |
Principalmente verso gli equinozi e (a) durante i minimi solari | Sì, princ.
(a) 17-19 locali, (b) 20-23 locali |
(a) Doppler <4 Hz
(b) Forte allargamento e qualche spostamento Doppler <40 Hz. |
(a) basso QSB.
(b) profondo & rapidp <15 Hz |
(a) 6000...9000 km
(b) 3000...6000 km |
(a) 250...1000 km
(b) 90...130 km |
Imprevedibil | (a) migliore in basse (VHF), (b) migliore in alte frequenze (V/UHF) | |
F2
Forte |
Media e bassa latitudine | Ionization dello strato F2 (Favorisce le latitudini basse) | Principalmente nei massimi solari e intorno agli equinozi | Sì, princ.: pomeriggi,
sere/ notti |
No | No | Decine di minuti o ore | 3000..12000 km | 250...400 km | Perlopiù imprevedibile in VHF | Miglioer su freq. più basse. (raro nei 50 MHz, non esiste >60 MHz) |
Riflessione su velivoli Discreta/Forte |
Oggetti metallici artificiali in volo | Dip. dal ttraffico aereo | Minima +-spostamento Doppler | Schema rapido-lento
-rapido |
Decine di secondi o minuti | 0...600 km | <15 km | Sì orari aviolinee | Migliore su freq. più alte | ||
Dispersione in scarica temporalesca Debole |
Aria ionizzata lungo il tracciato del fulmine | Sì, segue le condizioni meteo | Sì, ci sono meno fulmini al mattino | No | Meno di un secondo | <600 km | <15 km | Analoga a predittività temporali | Perdite sul tracciato oss. @144 MHz ~>225 dB) |
Note: Principali caratteristiche dei
modi propagativi DX in VHF. I valori numerici rappresentano le
situazioni medie e non devono essere presi alla lettera.
Per Latitudine si intende spesso la latitudine magnetica piuttosto che
quella geografica nei casi di propagazione ionosferica delle onde radio
ionosferica riferibile alla magnetosfera. (Bassa latitudine =
equatoriale; media latitudine = latitudini temperate; alte latitudini =
zona aurorale -polare).
La propagazione su distanze superiori alla norma possono verificarsi
tramite salti (hop) multipli (TX-ionosfera-terra-ionosfera-RX) o
successive riflessioni ionosferiche tra strati analoghi o differenti
(TX-strato F2-strato Es-RX, o altre combinazioni) che sono indicati in
tabella con la formula "xxxx km+ multi".
Purtroppo le informazioni contenute in tabella non sono del tutto
esaustive poiché ci sono moltissimi aspetti poco conosciuti
della propagazione dei segnali radio.
Grazie a Väiski (OH2LX) per i suoi commenti e correzioni.